“The Great Gig in the Sky” è un brano scritto da Richard Wright, nel quale dominano i vocalizzi di una strepitosa voce femminile, che tessono un trama sonora divenuta ormai un archetipo rock. La cantante in questione venne convocata da Alan Parsons agli Abbey Road Studios il 21 Gennaio 1973: si chiamava Clare Torry, ed era una turnista vocale molto dotata, all’epoca quasi ventiseienne. Claire riferì che la band, a lei sconosciuta, sembrava terribilmente annoiata dalla lavorazione del disco e che gli fu data la vaga istruzione di improvvisare vocalmente su di un brano strumentale. In quel momento scattarono in lei due intuizioni geniali, che resero la performance leggendaria: “Mi venne detto di non cantare parole: allora pensai di replicare con la voce una chitarra e a un certo punto mi sentii una Gospel Mama”. La Torry fu liquidata con 30 sterline per tre ore di lavoro. Nel 2005 le vennero riconosciuti i diritti autoriali sul pezzo, fino a quel momento firmato, sicuramente a torto, a solo nome Richard Wright.