E’ assodato che la star più crudele in assoluto sia stata Ray Charles, che – a quanto si racconta – puniva le ragazze della sua band che non accettavano di andare a letto con lui. Come quella volta in cui una delle Raelettes, dopo averlo rifiutato, venne umiliata sul palco davanti una platea stracolma di gente. In che modo?
La corista sbagliò una nota, Ray fermò la band, e suonò al pianoforte la parte dove la ragazza aveva fatto l’errore, facendogliela ripetere per più di dieci volte e urlandole: “Ferma, non va bene. Ce la puoi fare a prender una nota giusta!”.
Fu un momento terribile per lei, e imbarazzante per il resto della band.
Dicevamo, se Ray deteneva il titolo di più crudele, James Brown non era da meno. Solo che lui non umiliava i musicisti: li multava.
Il tariffario era questo: cinque dollari per uno sbaglio lieve e dieci dollari per uno pesante.
Multe salite rispettivamente a cinquanta e cento dollari durante la registrazione dell’album dal vivo all’Apollo Theater di New York.