Mahmood.
Ho ascoltato il suo nuovo album, Nei Letti Degli Altri, per cercare di ricredermi almeno un po’ su di lui. Purtroppo rimango dello stesso parere che ho avuto dopo la sua prima vittoria a Sanremo con il brano Soldi: la gente lo sceglie più per il suo aspetto che per la qualità dei suoi dischi. Ha dietro un team furbissimo di sarti, parrucchieri, fotografi, disegnatori grafici e social media manager aggiornatissimi che sanno bene cosa piace al pubblico. Ma la cosa più importante, cioè la musica, rimane sempre la stessa (anche se questa volta Dardust c’entra poco, stranamente). E sulla voce preferisco non aggiungere niente.