“Non ho mai smesso di ascoltare i vinili. Sono rimasto molto deluso quando sono usciti i CD perché non mi piaceva come suonavano. Si è perso tanto con i CD, e poi con gli MP3, hanno portato via gran parte della profondità, tutta la qualità panoramica in tre dimensioni, o anche in cinque dimensioni, dell’esperienza audio. Quindi è stato bello vedere la rinascita del vinile. Oltre al suono, c’è l’esperienza tattile, l’arte, le note che puoi leggere senza usare una lente di ingrandimento e l’atto di mettere un album. È un piccolo rituale incantevole di cui non mi stanco mai”.

– Jimmy Page