Oltre alle canzoni da matrimonio Bowie inserì anche una cover che girava da anni e che gli ricordava il fratello Terry. “I Feel Free”, dei Cream, la ascoltò in concerto a Bromley per la prima volta e fu una delle rare volte in cui ci andò con Terry, che preferiva il Jazz. La canzone datava dai tempi degli “Spiders”, visto che la eseguivano spesso in concerto nei bis e, pare, fu eseguita anche durante le sessioni di “Under Pressure” – chissà se le sentiremo mai quelle registrazioni! -. Infine fu una scusa per chiamare Mick Ronson in studio con lui per la prima volta dopo anni. Mick stava già male e morirà proprio dopo l’uscita di Black Tie White Noise. Un periodo triste per Bowie, che in quell’occasione ebbe alcune gravi cadute di stile: non andò, infatti, ne’ al funerale di Mick e neppure a suonare al concerto celebrativo all’Hammersmith Odeon di Londra. Bowie si scusò dichiarando che era troppo triste per cantare. Ma Ian Hunter e Trevor Bolder, presenti assieme a gente del calibro di Pete Townshend, Dana Gillespie e Roger Taylor, lo criticarono aspramente affermando che non fosse venuto perché la location era troppo piccola per lui, che aveva bisogno di visibilità. Non possiamo dare torto ai due vecchi amici di Mick e Bowie visto che, invece, al Freddie Mercury Tribute ci andò, eccome!