La sera nella quale in tutta New Orleans si suonò il Jazz, per placare un serial killer.
La sera del 19 marzo 1919 accadde che la musica jazz suonò in tutta New Orleans, dopo che un serial killer minacciò di assassinare chiunque non la ascoltasse.
L’assassino, noto come “The Axeman” (l’uomo dell’ascia”), aveva già fatto otto vittime quando inviò una lettera al New Orleans Times-Picayune, che fu pubblicata sul loro numero del 14 marzo 1919.
Il testo diceva:
Alle 12:15 p.m. (ora terrena) di martedì prossimo, passerò per New Orleans. Nella mia infinita misericordia, farò una piccola proposta a voi, gente. Eccola: Sono molto appassionato di musica jazz, e giuro su tutti i diavoli degli abissi che sarà risparmiata ogni persona nella cui casa sarà in pieno svolgimento il concerto di una jazz band, all’orario che ho menzionato. Se tutti avranno un concerto jazz in corso, beh, allora, tanto meglio! Una cosa è certa: coloro che martedì notte non lo faranno (se ce ne saranno) avranno la mia ascia.”
Quella notte si suonò in tutte le case della città, le sale da ballo di New Orleans registrarono il tutto esaurito, e non furono commessi omicidi.
Come suggerisce il nome, l’assassino irrompeva nelle case e colpiva gli abitanti con un’ascia, spesso appartenente alle vittime. Il tratto comune a tutti gli omicidi era la maniera nella quale venivano commessi. Nella maggior parte dei casi, veniva forzata la porta posteriore della casa, e una volta entrato il killer ne colpiva gli abitanti con un’ascia o un rasoio. L’aggressore non rubava nulla dalle case delle sue vittime.
“L’uomo con l’ascia” non venne mai catturato o identificato, e i suoi crimini cessarono misteriosamente come erano iniziati.