Gli acquisti più folli fatti dalle star.

Elvis Presley spese 3.000 dollari per volare dalla sua tenuta in Tennessee fino a Denver solo per soddisfare la sua voglia di sandwich con bacon e burro di arachidi.

Tra il 1989 e il 1992, Robert Smith e i Cure partirono per l’America a bordo del lussuoso transatlantico Queen Elizabeth 2, facendo una crociera della durata di ben cinque giorni. Smith si giustificò dicendo che aveva paura di volare: non si sa se l’etichetta discografica che gli ha pagato il conto ci abbia creduto o meno, ma la band era all’apice della fama ed evidentemente non è riuscita a dir loro di no.

Gli U2, invece, sono noti per non badare a spese per le scenografie dei loro show: gli enormi artigli che campeggiavano sopra al palco nel tour mondiale del 2009, ad esempio, sono costati la bellezza di 20 milioni di sterline, considerando che per trasportare tutta l’attrezzatura in giro per il mondo sono stati necessari 120 camion.

Per trasportare il suo cappello da Londra in Italia, invece, Bono Vox ha speso 1.700 dollari per assicurare al suo accessorio un posto molto speciale in cabina di pilotaggio.

A proposito di aerei, gli Iron Maiden, tempo fa hanno personalizzato un Boeing 757 jumbo jet e dei 747 per la cifra l’uno di 500mila sterline (Bruce Dickinson ha la licenza di volto ed è in grado di pilotare gli aerei).

Restando nel mondo metal, il batterista dei Metallica, Lars Ulrich, è appassionato d’arte e un esperto collezionista, abile anche nella compravendita di opere d’arte. Nel 2008, ad esempio, ha venduto un quadro di Jean-Michel Basquiat per la cifra record di 9,5 milioni di sterline.

Un collezionista era anche Lemmy Kilmister: il leader dei Motorhead possedeva una collezione di cimeli della Seconda Guerra Mondiale, tra i quali uno di cui andava particolarmente fiero e che pagò 4mila sterline, ossia una spada appartenente alla Luftwaffe, l’aviazione militare tedesca.

Un po’ come il defunto chitarrista degli Slayer, Jeff Hanneman, altro collezionista di cimeli inerenti Nazismo e Seconda Guerra Mondiale.

Freddie Mercury, invece, amava gli acquari e ha speso un milione e mezzo di dollari per costruirne uno che conteneva decine di carpe koi: peccato che, dopo la sua morte, i giardinieri della sua proprietà tolserò la corrente della vasca uccidendo quasi tutti gli esemplari.

David Lee Roth, storico frontman dei Van Halen, non ha mai nascosto di essere un donnaiolo e, per difendersi dalle accuse di paternità che gli arrivavano di continuo, negli anni ’80 e ’90 ha speso circa 10mila dollari all’anno per l’ “assicurazione sulla paternità”.

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