Il Primo Febbraio del 1949 l’RCA Victor introduce il disco a 45 giri in vinile, che al tempo qualcuno definì: “Un buco con due canzoni intorno”. Maneggevole ed economico, il 45 giri nasce a causa di un’accanita competizione tra le due americane Columbia Records e RCA, che cercano in tutti i modi di accaparrarsi consistenti quote di mercato. La Columbia nel 1948 aveva annunciato la nascita del 33 giri, che affiancava e superava per qualità e fruibilità il già affermato 78 giri, allora unico modo di ascoltare la musica su disco. Il Long Playing entrava così a pieno merito nel nuovo modo di ascoltare la musica, con apparecchi elettrici, puntine adatte e casse acustiche che contribuivano a migliorare la qualità del suono. La Columbia che, con l’uscita del 33 giri godeva quindi di uno strepitoso successo, aveva dimenticato però un fatto fondamentale per la tutela della sua invenzione: il brevetto. Qualche mese dopo infatti alla RCA qualcuno ebbe un’intuizione: non farsi scappare l’occasione e sfruttare la “svista” utilizzando l’idea del microsolco attraverso un nuovo formato che potesse essere concorrenziale al 33 giri. Venne così alla luce il 45 giri, che deve il suo grande successo soprattutto al fortunato momento della sua nascita: era il 1949 e l’avvento del Rock and Roll cambierà per sempre la storia della musica.